E per supplire al ritardo è allo studio un nuovo prestito ponte, che consentirà di traghettare il vettore dalla vecchia alla nuova gestione, partendo da zero, in forte discontinuità rispetto al passato.
E' quanto emerso dopo la riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi, che ha trattato vari temi, compreso il futuro di Alitalia, in vista del prossimo incontro con la Commissaria UE Margrethe Vestager.
E per garantire la discontinuità fortemente richiesta dalla UE è stato anche sciolto il nodo biglietti "emessi e non goduti", consentendo la riprotezione dei passeggeri anche su altri vettori.
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