La Doria perde quota dopo risultati al 30 settembre 2019

La Doria perde quota dopo risultati al 30 settembre 2019
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Venerdì 15 Novembre 2019, 10:15
(Teleborsa) - A due velocità i conti di La Doria, che ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con ricavi progressivi consolidati in aumento del 4% a 532,9 milioni di Euro mentre il fatturato consolidato del terzo trimestre si porta a 174,3 milioni di Euro, +7% rispetto al terzo trimestre 2018.

In calo invece l'utile netto primi nei nove mesi a 19 milioni di Euro, dai 21,8 milioni dei primi nove mesi 2018. L'Utile netto del trimestre si attesta a 9,2 milioni, in aumento rispetto agli 8,7 milioni di Euro del terzo trimestre 2018.

La posizione finanziaria netta si attesta a -135 milioni di Euro, in aumento rispetto ai -107,2 milioni registrati al 30 giugno 2019 e ai -112,3 milioni al 31.12.2018.

Riguardo alla prevedibile evoluzione della gestione, il 2019, come previsto, dimostra di essere un anno sfidante a causa di una congiuntura di settore contraddistinta, da una parte, da una dinamica inflattiva per alcune materie prime, dall'altra dal basso livello dei prezzi di vendita per il perdurare della pressione sui fornitori ad opera delle catene distributive. Per l'ultimo trimestre 2019 si prevede, in linea con il trend dei primi nove mese, un aumento dei volumi di vendita ed un lieve rialzo dei listini nonché il proseguimento degli effetti positivi degli investimenti avviati nel 2018 che andranno a pieno regime nel 2021.
In tale scenario di riferimento la Società attiva nella fabbricazione di prodotti alimentari, in particolare derivati del pomodoro, legumi e pasta in scatola, sughi pronti, succhi e bevande di frutta e altri prodotti complementari, continuerà a lavorare su una forte crescita dei volumi supportata dall'esecuzione del citato Piano quadriennale degli investimenti che vedrà impiegare risorse complessive per circa 125 milioni di euro.
Detto piano si pone quale obiettivo quello di concentrarsi su prodotti a più alto valore aggiunto che presentano tassi di crescita più significativi e livelli di marginalità più elevati e, allo stesso tempo, di rendere il Gruppo La Doria sempre più competitivo sotto il profilo dei costi attraverso lo sfruttamento delle economie di scala e il miglioramento dell'efficienza produttiva e logistica.

Offerto il titolo a Piazza Affari: -4,31%.
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