Salute, acqua, agroalimentare: i 21 settori sui quali lo Stato applica i poteri speciali

Salute, acqua, agroalimentare: i 21 settori sui quali lo Stato applica i poteri speciali
di Rosario Dimito
1 Minuto di Lettura
Sabato 30 Maggio 2020, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 10:26
Non solo finanza, energia, acqua. Anche salute, dati, agroalimentare. In 15 articoli (compreso, l’ultimo, della clausola di invarianza), il governo blinda il controllo italiano in 21 settori strategici. Il Covid-19 ha indebolito il tessuto produttivo, le società, specie le quotate, valgono almeno il 50% in meno, il rischio di scalate ostili, da parte di fondi di investimento, a volte senza scrupolo, aumenta. Il Copasir ha lanciato più volte l’allarme. Il decreto protegge «infrastrutture critiche», fattori produttivi critici», «informazioni critiche», «rapporti di rilevanza strategica». 
Ecco i nuovi comparti scudati: energia, acqua, salute, informazioni sensibili, infrastrutture elettorali, finanza, intelligenza artificiale e robotica, semiconduttori, cyber, nano e biotecnologie, tecnologie spaziali non militari, fattori produttivi, agroalimentare, prodotti dual use. L’art. 13 disciplina i casi in cui i poterti speciali non si applicano, come le operazioni straordinarie di fusioni e acquisizioni infragruppo, il trasferimento della sede sociale in un paese non appartenente alla Ue.



Schema DPCM Golden Power (22 maggio 2020)_30102351.pdf
© RIPRODUZIONE RISERVATA