"Da parte di Italcementi e del gruppo HeidelbergCement si tratta di una scelta di grande fiducia nelle potenzialità del mercato italiano - commenta Agostino Rizzo, Direttore Tecnico di Italcementi -. L'impianto di Sarche di Madruzzo avrà una potenzialità produttiva di circa 250 mila tonnellate di cemento all'anno, mettendo a disposizione dei nostri clienti dell'area del Nord-Est un prodotto di qualità, realizzato da maestranze locali con materie prime del territorio".
I lavori per la riattivazione della linea di cottura dureranno fino a fine anno. Nel frattempo, sarà avviata una campagna di assunzioni per completare l'organico al livello necessario per un impianto a ciclo completo. "Apriremo in autunno le selezioni per un totale di 30 persone - spiega Giuseppe Agate, Direttore Risorse Umane di Italcementi - dando priorità alle assunzioni di giovani del territorio. Un segno importante di vitalità e di rinnovamento per la nostra Azienda".
I prodotti di Sarche di Madruzzo caratterizzano già diverse opere del territorio, tra cui il nuovo Tunnel ferroviario del Brennero, il centro residenziale e commerciale Walther Park a Bolzano e la Circonvallazione di Merano.
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