Ita Airways, ecco l'offerta di Lufthansa: 300 milioni subito per il 40%. I tempi e la scadenza

Arrivata ieri in extremis la proposta non vincolante. La compagnia di Colonia si riserva di salire al 100 per cento. Irritazione del Tesoro perché il potenziale partner si è fatto avanti quasi a ridosso della scadenza limite

Ita Airways, ecco l'offerta di Lufthansa: 300 milioni subito per il 40%. I tempi e la scadenza
di Rosario Dimito
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 09:55

È arrivata sul tavolo del Tesoro l'offerta di Lufthansa per l'acquisto di una quota di Ita Airways. «Lufthansa sta cercando di acquisire una partecipazione nel vettore nazionale italiano Ita Airways», ha annunciato la compagnia tedesca in una nota, spiegando che «inizialmente verrà definito l'acquisto di una quota di minoranza e saranno concordate opzioni per il successivo acquisto delle azioni rimanenti». Nella nota, il vettore tedesco precisa che ha presentato «una lettera di intenti» al Tesoro». Dal canto suo il Mef «si riserva di esaminare la congruità dell'offerta nel rispetto dei requisiti previsti dal Dpcm», comunicando di aver ricevuto la lettera di Lufthansa e facendo presente che «non sono arrivate altre offerte alla scadenza dei termini prevista per le ore 18 (di ieri, ndr)».

La proposta di Lufthansa è arrivata qualche ora prima della scadenza, creando irritazione ai vertici del ministero che auspicavano una risposta in tempi più brevi visto che la pratica è aperta da un anno.
Nelle stesse ore il gruppo franco-olandese Air France-Klm comunicava che non avrebbe partecipato alla gara per l'acquisizione di una quota di Ita, continuando però a «monitorare da vicino» il processo di privatizzazione e ribadendo il «forte» interesse a mantenere rapporti commerciali con la compagnia.

Nella sua nota, Lufthansa spiega che qualora entrambe le parti decidano di «firmare il memorandum d'intesa», ulteriori negoziati e discussioni saranno condotti «su base esclusiva».

 

L'ESCLUSIVA

Il gruppo di Colonia non fornisce numeri sull'operazione, ma secondo le indiscrezioni dovrebbe offrire circa 300 milioni attraverso un aumento di capitale riservato per rilevare il 40% e poi in una seconda fase, arrivare al 100%. In base al Dpcm del 21 dicembre, il prezzo di acquisto dovrà tenere conto del patrimonio netto di Ita. Lufthansa precisa che la trattativa col Mef si concentrerà «principalmente sulle forme e modalità del possibile investimento azionario, sull'integrazione commerciale e operativa di Ita nel gruppo Lufthansa e sulle sinergie che ne deriveranno». Nell'illustrare il suo interesse per la newco, Colonia sottolinea che l'Italia «rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Usa» e la volontà di «integrare» Ita «risiede nel forte interscambio del Paese a livello globale, tramite viaggi d'affari e privati, nella sua forte economia orientata all'esportazione e nel suo essere uno dei luoghi turisticamente più attrattivi in Europa».
Oltre all'aspetto economico, il ministero guidato da Giancarlo Giorgetti valuterà anche quello industriale. Infatti, Lufthansa dovrà compiere alcuni passi essenziali come lo sviluppo di un network internazionale, soprattutto sul lungo raggio in quanto il governo ritiene che l'Italia debba essere destinazione «diretta» e non raggiunta attraverso scali intermedi; poi garantire i livelli occupazionali; quindi tutelare gli hub nazionali (Fiumicino, Malpensa, Linate) ed infine dare vita ad una partnership in cui Ita non sia «un junior partner» ma un socio alla pari per assicurare un pieno sviluppo. Sul fronte sindacale le varie sigle di categoria «prendono atto» dell'offerta di Lufthansa ma ora chiedono al governo di essere «coinvolti» nella trattativa.

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