L'Istituto di Statistica rileva anche che "le donne occupate sono presenti in molti settori classificati a medio e ad alto rischio rispetto alla possibile esposizione al virus: sulla base della classificazione fornita dall'Inail sui diversi gradi di rischiosità dei settori in cui si opera, si stima che gli occupati uomini lavorino in settori a basso rischio nel 62,9% dei casi, contro il 37% delle donne. Viceversa è più alta la quota di lavoratrici che opera in settori a rischio alto o medio-alto (28% contro 12%)",
E ancora: "Le politiche di innalzamento dell'età pensionabile insieme all'applicazione di normative volte al contenimento delle assunzioni, hanno portato a un innalzamento dell'età media dei dipendenti del Servizio sanitario nazionale, pari a 50,7 anni".
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