"Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2020 una diminuzione del 2,9% in valore, mentre il potere d'acquisto è sceso del 2,6% - spiega il Presidente Carlo Rienzi – I consumi hanno subito un vero e proprio tracollo, con una diminuzione record del -11% su base annua. Dati che, tradotti in soldoni, equivalgono a minori consumi nel 2020 per complessivi 126 miliardi di euro e una minore spesa a famiglia che raggiunge quota 4.800 euro".
"E i numeri dell'Istat relativi alle condizioni economiche delle famiglie potrebbero, purtroppo, subire un nuovo peggioramento nei prossimi mesi: se infatti non sarà evitato l'aumento delle bollette luce e gas, e se non sarà messo un freno alla corsa dei prezzi delle materie prime e dei listini al dettaglio, potere d'acquisto e consumi dei cittadini potrebbero subire una caduta libera nel corso del 2022, con effetti a cascata sul PIL e sull'economia nazionale" – conclude Rienzi.
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