Irpef, aliquote diventano 4: ecco chi ci guadagna (per la classe media risparmi sino a 920 euro)

Irpef, aliquote diventano 4: ecco chi ci guadagna (per la classe media risparmi sino a 920 euro)
di R. Ec.
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Giovedì 25 Novembre 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 00:00

Intesa raggiunta tra le forze di maggioranza al tavolo sul fisco al Ministero dell'Economia. L'Irpef cambia: non più 5, ma quattro aliquote e un netto taglio sull'onere a carico della classe media. Come ha riferito il
viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, infatti, l'aliquota al 41% verrà cancellata e si procederà alla riduzione 3 punti percentuali di quella al 38%, che passa al 35%.

Non solo, secondo l'intesa la fascia di reddito fino a 15mila resterà al 23%, quella 15-28mila andrà dal 27% al 25%. Poi, come detto, quella 28-50mila passerà dal 38% al 35%, mentre oltre i 50mila si andrà direttamente al 43%. Sparisce quindi lo scaglione al 41% tra 55.000 e 75.000 euro di reddito. Sulla no tax area si valutano infine piccole modifiche, che però vanno ancora definite. Chi ci guadagna dunque?

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Secondo il vicepresidente del Movimento 5 Stelle Mario Turco si tratta di una significativa semplificazione, di un «netto taglio dell'imposta sul ceto medio» e di «una risposta importante a lavoratori, pensionati, imprese individuali, società di persone, autonomi e professionisti troppo spesso, e per troppo lungo tempo, esclusi da interventi di alleggerimento fiscale».

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I vantaggi più significativi riguarderanno a partire dal 2022 circa 7 milioni di contribuenti. In particolare sarà particolarmente favorito chi percepisce un reddito tra i 30mila e i 50mila euro annui, con il "guadagno" che scende quando si supera quella soglia. Ad esempio in una famiglia dove lavora solo una persona, con un reddito annuo di 30mila euro, il risparmio sarebbe di 320 euro all'anno, cioè 27 al mese. Se poi il marito o la moglie guadagna 25mila euro, si aggiungerebbe una riduzione di 200 euro l'anno, cioè 17 euro al mese. Il risparmio salirebbe al crescere del reddito, fino alla soglia dei 50mila. Con quella cifra si pagherebbero 920 euro in meno ogni 12 mesi, cioè 77 euro di risparmio ogni 30 giorni. 

Sopra i 50mila euro annui il guadagno scenderebbe. Chi percepisce 75mila euro annui potrebbe guadagnare 260 euro, 22 al mese. Tuttavia bisogna considerare il probabile riassorbimento nelle detrazioni per lavoro dipendente del bonus Renzi da 80 euro al mese, diventati poi 100 con il governo Conte II. Secondo quanto si apprende, le detrazioni saranno riordinate e appunto riassorbiranno i bonus. Il lavoro di definizione è però ancora in corso. I benefici per la classe media, quindi, potrebbero essere anche leggermente ridotti. Secondo l’Istat, comunque, l’imposizione fiscale calerebbe dell’1,6% rispetto al 2020.

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Interventi strutturali

«Gli interventi - sottolinea il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, al termine del tavolo al Mef- avranno una valenza strutturale, non misure spot, e soprattutto saranno percettibili. Due
tra le cose principali che chiedevamo. Si agirà sulle aliquote Irpef del ceto medio, ed in modo strutturale anche sull'Irap».

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«Nei prossimi giorni ci saranno alcuni aggiustamenti di dettaglio - riferisce - ma l'aspetto importante è che si è trovato un equilibrio tra forze politiche, perfettamente in linea con l'indirizzo Parlamentare. Il lavoro è stato molto positivo».

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