Intesa Sanpaolo pronta ad acquistare crediti Ecobonus e Sisma bonus

Intesa Sanpaolo pronta ad acquistare crediti Ecobonus e Sisma bonus
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Mercoledì 15 Luglio 2020, 19:00
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo "grazie alla propria solidità patrimoniale e alla propria ampia capacità fiscale, prevede l'acquisto dei crediti di imposta dei contribuenti, sia nella forma diretta sia attraverso la cessione alle aziende, restituendo in questo modo quella liquidità necessaria al sistema per sostenere gli interventi di riqualificazione, contribuendo al rilancio dell'economia e all'evoluzione del patrimonio immobiliare del Paese in una logica sostenibile". L'Istituto – secondo quanto annunciato in una nota – metterà a disposizione di "privati, condomini e aziende di ogni dimensione" soluzioni finanziarie modulari e flessibili, che consentiranno di beneficiare delle norme introdotte dal Decreto Rilancio sull'innalzamento al 110% della detrazione per le spese relative ad interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico.

Privati e aziende – fa sapere ISP – potranno "contare sulle soluzioni di Intesa Sanpaolo per affrontare gli investimenti di riqualificazione, attraverso un impegno del Gruppo ad acquistare i crediti di imposta affiancato da soluzioni di finanziamenti che sosterranno il periodo intercorrente tra l'avvio dei lavori e la concretizzazione del credito stesso". Le nuove soluzioni saranno disponibili "non appena sarà stato definito il quadro normativo" a seguito della conversione del Decreto Rilancio in legge e all'emanazione dei regolamenti attuativi previsti dalle norme.

Ancora in fase di definizione, il quadro normativo introduce in particolare l'Ecobonus e il Sisma Bonus, due misure che prevedono la detrazione al 110%, con la finalità di incoraggiare i contribuenti a migliorare l'efficienza energetica e antisismica delle proprie abitazioni, agendo come traino per lo sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni e delle filiere utilities.

"Per il settore dell'edilizia, tra i principali dell'economia italiana, con un peso sul Pil nazionale intorno al 18% ma con una struttura industriale molto frammentata e riconducibile prevalentemente a piccole e medie imprese – rileva Intesa Sanpaolo – si tratta di una importante opportunità di rilancio". Le modalità di utilizzo del credito di imposta introdotte dal Decreto Rilancio prevedono la possibilità per il contribuente di utilizzare direttamente le detrazioni, riducendo le proprie tasse nei successivi 5 anni; oppure ottenere un contributo sotto forma di sconto in fattura sull'importo dovuto all'impresa, fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto. L'impresa a sua volta ha la possibilità di cedere poi il credito di imposta acquisito a banche e altri intermediari finanziari o, ancora, trasformare l'importo in credito d'imposta che potrà poi essere ceduto a istituti di credito.

"Intesa Sanpaolo – commenta Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – è da sempre attenta all'efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale, proponendo soluzioni finanziarie per accompagnare privati e imprese al Green Deal. Il nostro Piano d'Impresa ha previsto infatti un plafond di 5 miliardi per la Circular Economy e abbiamo lanciato i finanziamenti Green per il settore privato. I nostri clienti possono contare sul nostro sostegno, sin dall'avvio dei lavori di ristrutturazione, grazie alla monetizzazione del credito fiscale, attraverso la cessione del credito".

"L'iniziativa – ha aggiunto Mauro Micillo, responsabile della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo e amministratore delegato di Banca Imi – permette di supportare l'economia reale sia attraverso la collaborazione con le imprese di grandi dimensioni sia attraverso il sostegno diretto alla rete delle numerose pmi impegnate nel settore. Si tratta di un ulteriore tassello che permette di agevolare le attività imprenditoriali e il relativo accesso al credito, in linea con le linee guida strategiche del gruppo Intesa Sanpaolo volte ad integrare e sostenere le filiere produttive e l'occupazione di migliaia di lavoratori in questo momento estremamente delicato".

Il gruppo – conclude la nota – ha avviato anche un ciclo di incontri da remoto con gli imprenditori per illustrare le modalita' di accesso alle opportunità offerte dalla norma e le soluzioni di ISP.

(Foto: © 123RF)
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