Intesa Sanpaolo presenta progetto inclusione studentesse STEM nel Mezzogiorno

Intesa Sanpaolo presenta progetto inclusione studentesse STEM nel Mezzogiorno
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Dicembre 2020, 17:32
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo torna sul delicato tema del ruolo delle donne nel mondo del lavoro, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, dove il gap di genere è più ampio. Il tema sarà al centro di un incontro oggi dal titolo "Il ruolo delle donne nello sviluppo del Sud Italia. Consapevolezza e valorizzazione del talento femminile per supportare la crescita economica e sociale del territorio".

L'obiettivo è accendere il faro su una delle questioni più attuali e più spinose, il lavoro femminile, in particolare al Sud. Intervengono tra gli altri Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo, Lucrezia Reichlin, Presidente Fondazione Ortygia Business School.

L'incontro trae spunto dall'avvio, pochi giorni fa, di "YEP - Young Women Empowerment Program", un progetto realizzato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con la Fondazione Ortygia Business School per favorire la crescita personale e professionale di 40 studentesse universitarie di facoltà tecnico-scientifiche (STEM) del Sud Italia che per sei mesi saranno accompagnate da altrettante manager Intesa Sanpaolo operanti nel Mezzogiorno. L'iniziativa ha coinvolto cinque gli atenei: Università degli Studi di Napoli Federico II, Politecnico di Bari, Università della Calabria, Università degli Studi di Catania e Università degli Studi di Palermo.

In Italia la percentuale di donne che occupano posizioni tecnico-scientifiche è tra le più basse dei Paesi Ocse: il 31,7% contro il 68,9% di uomini e solo il 5% delle 15enni italiane aspira a intraprendere professioni tecniche o scientifiche. Tuutavia, con la trasformazione digitale si rendono necessarie professioni che fino a pochi anni fa non erano centrali come lo sono ora.

Per incoraggiare l'iscrizione di ragazze a facoltà STEM e l'acquisizione di competenze sempre più richieste anche nel settore bancario, Intesa Sanpaolo ha deciso quindi di mettere a disposizione cinque borse di studio per neostudentesse delle università del Sud. Il progetto presentato oggi da Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione Ortygia Business School va esattamente in questa direzione e si inserisce nelle politiche di genere della Banca che prevedono da tempo l'inserimento di un obiettivo gestionale (KPI) che premia i manager attenti all'equità di genere. Un obiettivo che è valso al Gruppo l'inclusione nel Diversity & Inclusion Index di Refinitiv che seleziona le 100 aziende al mondo quotate in borsa più inclusive e attente alla diversità.

L'incontro è anche l'occasione per analisi e proposte legate all'occupazione femminile al Sud in una situazione che ha portato ad un'accelerazione straordinaria del lavoro a distanza. Studi e ricerche convergono su un generale peggioramento dei numeri relativi all'occupazione femminile con la diffusione e il protrarsi della pandemia, e, come spesso accade, la situazione si amplifica al Sud, dove il tasso di occupazione femminile è da tempo intorno al 30% e dove molte donne smettono di lavorare per difficoltà di conciliazione, mancanza di servizi per l'infanzia e fattori culturali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA