Par Gelsinger, Ceo di Intel, partecipando da remoto alla fiera Computex, ha parlato di un "ciclo di crescita esplosiva dei semiconduttori" che ha messo a dura prova la catena di approvvigionamento, per effetto del cambio di abitudini indotto dalla pandemia di Covid-19. Il manager ha parlato di colli di bottiglia che l'industria ha solo temporaneamente aggirato e che si ripresenteranno almeno per un paio d'anni.
"Abbiamo in programma di espanderci in altre località negli Stati Uniti e in Europa, garantendo una catena di approvvigionamento di semiconduttori sostenibile e sicura", ha confermato il manager, che già lo scorso mese aveva annunciato investimenti per 20 milioni di dollari in nuova capacità produttiva.
La mossa di Intel potrebbe spiazzare i due big sudcoreani dei chip, Taiwan Semiconductor e Samsung Electronics, responsabili di almeno i due terzi della produzione mondiale di semiconduttori, e riportare parte della produzione in USA dove questa tecnologia è stata sviluppata per la prima volta.
(Foto: Ioan Sameli CC BY-SA 2.0)
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