Pertanto, con la mensilità del mese di marzo 2022, i pensionati avranno in pagamento l'adeguamento del calcolo mensile alla nuova tassazione, sia rispetto alle nuove aliquote/scaglioni che alle nuove detrazioni per reddito e il conguaglio relativo alla differenza dell'IRPEF netta mensile già trattenuta nei primi due mesi dell'anno. Inoltre, con il decreto legislativo 230/2021, è stato istituito l'Assegno Unico e Universale (AUU) a partire dal 1° marzo 2022.
Tale misura ha sostituito alcune prestazioni, fra cui l'Assegno al Nucleo Familiare (ANF) e gli Assegni Familiari (AF) in caso di presenza di figli di età inferiore ai 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. In base a tale disposizione, dal 1° marzo, non possono essere più riconosciute le prestazioni di ANF e AF riferite ai nuclei familiari con figli e orfanili.
L'ANF e gli AF continueranno ad essere riconosciuti se riferiti a nuclei familiari composti unicamente dal coniuge (con esclusione del coniuge effettivamente separato), dai fratelli, dalle sorelle, dai nipoti, di età inferiore a 18 anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale nell'assoluta permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro, nel caso in cui siano orfani di entrambi i genitori e non abbiamo conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Dal 1° marzo sarà possibile riconoscere l'Assegno Unico e Universale per i nuclei con figli minori o con maggiorenni inabili e potranno essere concessi ANF/AF solo in caso di nuclei senza figli. Per questo motivo, sempre da marzo, saranno sospese le erogazioni di ANF/AF con riferimento a nuclei familiari in cui è presente almeno un figlio con età inferiore a 21 anni, ovvero un figlio con disabilità a carico senza limiti di età. Analogamente, da tale data è sospesa l'erogazione dell'ANF/AF per nuclei orfanili. Il decreto legislativo 230/2021 ha apportato variazioni anche al regime delle detrazioni fiscali per carichi di famiglia, abrogando in particolare quelle per figli a carico di età inferiore ai 21 anni.
Conseguentemente, con la mensilità di marzo 2022, sono state revocate su tutte le prestazioni vigenti le detrazioni per figli a carico di età inferiore ai 21 anni per i residenti in Italia e all'estero, le relative maggiorazioni previgenti (ad esempio per i figli minori di tre anni, per i figli disabili, per le famiglie con più di tre figli a carico) e l'ulteriore detrazione per le famiglie numerose. Per ottenere le detrazioni fiscali per i figli a carico che compiranno 21 anni a decorrere dal mese di aprile 2022, si dovrà presentare una nuova domanda.
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