Comdata, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese, spiega un comunicato, garantirà all’Istituto previdenziale il servizio di contatto con il cittadino, realizzando e gestendo anche l'infrastruttura tecnologica che consentirà l’ottimale fornitura del servizio. Comdata, continua la nota, metterà al centro dell’intero progetto la valorizzazione continua delle persone oggi impegnate nel servizio e delle loro competenze garantendo l’applicazione della clausola sociale per il mantenimento dei livelli occupazionali.
Il bando di gara è stato indetto da Inps-Equitalia alla fine del 2018 per selezionare il miglior partner per l’esternalizzazione dei servizi di contact center dell’ente previdenziale.
Massimo Canturi, numero uno di Comdata, ha dichiarato: «Siamo molto orgogliosi di mettere in campo le nostre elevate competenze tecnologiche per contribuire al miglioramento di un servizio fondamentale per il Paese. L’aggiudicazione del bando Inps-Equitalia è inoltre un ulteriore riconoscimento dell’impegno di Comdata a investire in processi, tecnologie e persone per creare valore per tutti i propri clienti e per fornire servizi di indiscussa eccellenza agli Italiani. L’alta efficienza delle soluzioni innovative, combinata con la capability organizzativa e gestionale che Comdata è in grado di fornire, è stata alla base della crescita del Gruppo, che oggi vanta una leadership indiscussa nel mercato italiano».
Comdata Group, che ha sede a Milano, realizza un fatturato di circa 1 miliardo di euro con un team composto da più di 50.000 dipendenti che lavorano utilizzando 30 lingue in 4 continenti e 22 nazioni e conta oltre 670 clienti.
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