Nel complesso "la struttura dell'inflazione appare stabile: alimentari, abitazione e altri beni e servizi la sostengono, le comunicazioni la deprimono. Praticamente irrilevante è la componente di fondo".
"Pur rappresentando la bassa inflazione - sottolineano i commercianti - il principale sostegno per il potere d'acquisto, gli effetti sui consumi restano limitati a causa dell'elevata variabilità dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto, il cui andamento (+1,5% a febbraio e +1,6% a marzo) incide in misura rilevante sulla percezione delle famiglie".
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