Diventa fondamentale e strategico per le nostre imprese, in particolare per le PMI, investire in formazione e in competenze adeguate, indispensabili per evolvere e competere sui mercati internazionali». L’indagine «EY Digital Manufacturing Maturity Index 2019» mostra chiaramente come in Italia solo una minima parte delle aziende prese in esame - in tutto il 14% - mostra il raggiungimento di uno stato più avanzato di sviluppo digitale caratterizzato da progettualità 4.0 evolute e con sistemi informativi in grado di scambiare informazioni verticalmente dalle macchine all’ERP (o cloud) e con un buon livello di integrazione delle informazioni lungo tutto il processo produttivo, comprese le altre funzioni aziendali. Il 49% delle aziende, invece, sta mettendo le basi per una gestione digitale dei processi, mentre circa un terzo (37%) si trova in una fase iniziale e sperimentale di trasformazione digitale e ha implementato soltanto dei progetti pilota di integrazione verticale all’interno dell’azienda. Tuttavia, la spinta verso l’innovazione digitale, quando c’è, è motivata principalmente dalla necessità di migliorare l’efficienza interna (98%) e il livello di servizio al cliente (94%).
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