Incendi, Confartigianato Sardegna: nei 12 comuni dell'Oristanese operano 1.315 imprese

Incendi, Confartigianato Sardegna: nei 12 comuni dell'Oristanese operano 1.315 imprese
2 Minuti di Lettura
Lunedì 2 Agosto 2021, 13:15
(Teleborsa) - Sono 1.315 le imprese, di tutti i settori produttivi, che, con i loro 1.173 addetti, operano nei 12 comuni dell'Oristanese interessati dagli incendi e dalle interruzioni di viabilità e servizi pubblici. Sulla totalità delle attività produttive, ben 253 realtà, una su cinque (19,2%), è artigiana. In questa area si contano complessivamente 11.658 abitanti, l'8% della popolazione dell'intera provincia di Oristano. È questo ciò che emerge dall'analisi relativa nei 12 comuni più colpiti dai roghi realizzata dall'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, sui dati di Unioncamere-Infocamere nel primo trimestre 2021. Nell'artigianato sono impegnati il 37,5% degli addetti, pari a 440 unità. L'area si caratterizza per elevata vocazione alla micro piccola impresa con meno di 50 addetti.

"Abbiamo voluto realizzare questo dossier, che consegneremo al Presidente Solinas e tutti gli Assessori interessati, affinché abbiano una mappatura completa di tutte le attività produttive che operavano, e operano ancora, in quell'area devastata dai roghi – ha commentato Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ci sono tante imprese che sono state cancellate dalla furia delle fiamme, senza più nulla e senza, in questo momento, la possibilità di ripartire. Con la nostra analisi desideriamo dare un contributo per accelerare le procedure di rilevazione e tagliare la burocrazia".

"Bisogna, a tutti i costi, far ripartire il territorio oristanese e ricostruire il tessuto imprenditoriale in tutti quei Comuni che, di colpo, hanno visto cancellate, o seriamente danneggiate, il proprio tessuto produttivo – ha sottolineato la Presidente – in ogni caso, la nostra Associazione si mette a disposizione per, nel più breve tempo possibile, pianificare la ricostruzione per consentire la ripresa della vita delle popolazioni e delle attività produttive. È fondamentale spingere la ripresa e accompagnare le imprese nella fase di ricostruzione evitando ogni inutile burocrazia".


© RIPRODUZIONE RISERVATA