In rosso Milano e gli altri Listini europei

In rosso Milano e gli altri Listini europei
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Venerdì 22 Gennaio 2021, 11:15
(Teleborsa) - Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo.

Sul sentiment degli investitori pesano i timori per la congiuntura globale, specie dopo le dichiarazioni ieri della Lagarde e il dato odierna sull'attività manifatturiera che ha accelerato la contrazione a inizio 2021.

Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,216. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,64%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 52,29 dollari per barile, in forte calo dell'1,58%.

Balza in alto lo spread, posizionandosi a +123 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,70%.

Tra i listini europei Francoforte scende dell'1,07%, calo deciso per Londra, che segna un -0,74%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell'1,28%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,15%), che ha toccato 21.946 punti; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.912 punti, ritracciando del 2,03%.

A Piazza Affari non si salva alcun comparto.

Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori bancario (-2,97%), tecnologia (-2,85%) e petrolio (-2,65%).

Affondano o perdono terreno tutte le Blue Chip di Milano.

Le più forti vendite si manifestano su Tenaris -4,17% in scia al calo dei prezzi del greggio.

Tra le banche, soffre Unicredit, che evidenzia una perdita del 3,56%. Pessima performance per Banco BPM, che registra un ribasso del 3,48%.

Preda dei venditori Saipem, con un decremento del 3,45%.

Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, De' Longhi raggiunge un +2,76%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Tinexta, che continua la seduta con -4,74%.

Sessione nera per Maire Tecnimont, che lascia sul tappeto una perdita del 4,30%.

In caduta libera Saras, che affonda del 4,18%.

Pesante Banca Farmafactoring, che segna una discesa di ben -3,87 punti percentuali.
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