Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,132. Domani, venerdì 3 dicembre, sarà annunciato l'andamento del mercato del lavoro americano del mese di novembre. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,53%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,89%.
Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +136 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,99%.
Tra i mercati del Vecchio Continente soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,91%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%; preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,85%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,82%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,84%, continuando la seduta a 28.677 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+0,99%), ENI (+0,59%) e Mediobanca (+0,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su STMicroelectronics, che continua la seduta con -4,36%.
Sessione nera per Inwit, che lascia sul tappeto una perdita del 2,18%.
Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo del 2,13%.
Vendite su Recordati, che registra un ribasso dell'1,74%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, doValue (+1,93%), Brembo (+1,52%), Banca MPS (+1,08%) e Rai Way (+0,59%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,35%.
In caduta libera Reply, che affonda del 2,83%.
Pesante ERG, che segna una discesa di ben -2,82 punti percentuali.
Seduta drammatica per Tod's, che crolla del 2,39%.
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