Nuovi aiuti alle aziende italiane che esportano in Russia e Ucraina, slittamento a giugno della dichiarazione Imu, proroga dei contratti di espansione, Tpl ed Alitalia. Governo pronto a licenziare il consueto decreto Milleproroghe di fine anno. Il provvedimento, composto di 22 articoli, contiene diverse novità in materia Pa, lavoro e politiche sociali, infrastrutture, trasporti, ambiente e sicurezza energetica.
Come previsto, considerato il protrarsi della guerra, Palazzo Chigi ha deciso di prorogare, per tutto il 2023, gli aiuti destinati alle imprese che esportavano o hanno filiali o partecipate in Ucraina, nella Federazione russa o in Bielorussia.
DOSSIER ALITALIA
Rinviata, per tutti gli operatori sanitari, l'introduzione della fatturazione elettronica che sarebbe dovuta scattare il prossimo anno. Il governo ha anche riaperto il dossier Alitalia decidendo di prolungare anche nel 2023 l'amministrazione straordinaria dell'azienda. La scelta è stata fatta per poter indennizzare i titolari di titoli di viaggio, di voucher o analoghi titoli emessi dall'amministrazione straordinaria, che 'sono prioritariamente destinati al soddisfacimento in prededuzione dei crediti verso lo Stato''. Immobili: sarà prorogata di un anno la possibilità di utilizzare le risorse destinate a proprietari di case occupate. In campo sanitario viene prorogata al 30 giugno 2023 l'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia Covid, istituita con la fine dello stato di emergenza e diretta dal generale Tommaso Petroni. L'Unità avrebbe dovuto operare fino al 31 dicembre di quest'anno per passare, dal 1 gennaio 2023, funzioni e rapporti al ministero della Salute. Questa scadenza slitta pertanto al prossimo 1 luglio.