L'Istituto rileva una marcata performance in termini di redditività, con il margine operativo lordo che, nel 2017, segna un aumento del 3,5%, a seguito di una crescita del costo del lavoro (+4,2%) maggiore di quella del valore aggiunto (+3,9%).
Un impatto significativo sulla crescita del sistema produttivo è determinato dalle imprese organizzate in gruppi, che generano il 56,7% del totale del valore aggiunto, nelle quali l'aumento del valore aggiunto è del 5,8% e quello del margine operativo lordo è del 6,2% (contro +1,4% e +0,7% registrato dalle imprese che non appartengono a gruppi). Alla crescita del valore aggiunto si associa una domanda di lavoro positiva, che ha generato circa 419mila addetti aggiuntivi (di cui oltre il 60% nelle imprese appartenenti a gruppi), con incrementi in tutte le classi dimensionali, ma più intensi nelle imprese con 10 addetti e oltre. I costi del personale aumentano del 5,5% per le imprese appartenenti a gruppi e del 2,2% per le imprese indipendenti. Nel dettaglio, la struttura delle grandi imprese (con 250 e più addetti), attive nell'industria e nei servizi, fa sì che il costo del lavoro per dipendenti sia di quasi l'80% più alto rispetto a quello delle piccole (sotto i dieci addetti: si passa infatti dai 24.500 euro medi annui delle aziende "small" ai 43 mila e 900 euro delle "big".
Il Rapporto evidenzia, inoltre, che il 19,9% dei gruppi di impresa, con almeno un'impresa residente nel territorio nazionale, ha natura multinazionale con il 10,1% controllato da un soggetto residente all'estero.
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