Anche le compravendite si vedono in crescita secondo lo studio. Entro la fine del 2019 questo prevede che le transazioni possano raggiungere quota 590-600 mila. Il fatto è supportato dai dati sui tempi di vendita che si sono ridotti ulteriormente (nelle grandi città occorrono mediamente 122 giorni) portandosi ai livelli pre-crisi. Infine continueranno a salire anche i canoni di locazione. Ad oggi, nelle grandi città, sono in aumento del +2,3% per i monolocali, +1,8% per i bilocali e per i trilocali. Milano e Bologna mettono a segno l'aumento dei canoni più importante.
Milano nel frattempo corre più veloce delle altre città con un rialzo dell'1% dei prezzi delle case appurato nei primi sei mesi dell'anno. A riferirlo questa volta è il report "Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano" sul primo semestre 2019, realizzato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, attraverso una Commissione di rilevazione composta dalle principali Associazioni di Categoria ed Ordini Professionali del settore.
A beneficiare particolarmente dell'apprezzamento, le zone del centro storico del comune meneghino, con un ottimo rialzo per piazza Missori e S. Sofia, la zona di via Nirone e S. Ambrogio, Largo Augusto.
Le quotazioni sono in rialzo anche nella zona Nord, con in testa piazza Carbonari, la Maggiolina, piazzale Istria e piazzale Maciachini. Negli altri quadranti le quotazioni sono in salita a Lambrate, corso Venezia e corso Monforte, viale Bligny e viale Toscana, piazzale Accursio e al Giambellino. Le case valgono in media 5.565 €/mq, con valori che variano da un massimo di 12.278 €/mq del Centro storico (+2,9% in sei mesi) a un massimo di 4.442 €/mq per le abitazioni nel settore Sud (-0,9%), da 4.693 €/mq massimo della cerchia Nord (+1,4%) a 5.075 €/mq massimo del quadrante Est (+0,6%) e 5.700 €/mq prezzo massimo della zona Ovest (stabile).
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