Illimity annuncia alleanza con Pignataro e presenta il piano: utile oltre 240 milioni nel 2025

Illimity annuncia alleanza con Pignataro e presenta il piano: utile oltre 240 milioni nel 2025
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Martedì 22 Giugno 2021, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 17:51

Illimity, la banca fondata da Corrado Passera, annucia una alleanza con il gruppo Ion di Andrea Pignataro - come anticipato nei giorni scorsi dal Messaggero - e presenta il piano industriale 2021-2025, che conferma la sua focalizzazione sulle pmi e nel settore dei crediti non performing, assieme allo sviluppo dell'innovazione.

Io acquisirà il 9,99% del capitale di Illimity attraverso un aumento di capitale riservato. L'operazione vedrà l'emissione di 5,75 milioni di azioni (7,3% del capitale) per un controvalore di 57,5 milioni (a 10 euro per azione), oltre all'assegnazione di warrant per sottoscrivere tra marzo e luglio 2022 altri 2,4 milioni di azioni ordinarie a 12,5 euro per azione, «tali da raggiungere unapartecipazione complessiva del 9,99% del nuovo capitale sociale, per un controvalore, a esito dell'esercizio, di ulteriori 30 milioni circa». La partnership prevede «un accordo di licenza d'uso sui sistemi informativi sviluppati da Illimity che genererà per la banca 90 milioni di euro di ricavi cumulati nel periodo 2021-2025».

«Siamo una banca di nuovo paradigma, una banca che prende il meglio della banca tradizionale e ci metto il meglio della tecnologia. È solo all'inizio quello che sta succedendo, c'è molto di più» e l'alleanza con Ion «è un booster» tecnologico, ha detto Passera nella conferenza stampa per presentare il piano al 2025. Nell'alleanza con Ion «c'è molta sostanza» e «le sinergie di tipo commerciale e di tipo tecnologico che possono venire» da questa partnership «sono particolarmente rilevanti».

Quello di Ion è «investimento finanziario di lungo termine e non è previsto alcun ruolo «nella governance», ha aggiunto Passera indicando che la quota del 9,9% «è perché ci siamo posti questo limite con altri azionisti. Una delle cose belle di Illimity è che nessuno ne ha più del 10%. Il termine del 9,99% non è né statutario né
perentorio - ha ribadito ma ci siamo dati questo limite con tutti gli azionisti che vogliono seguire la vita di Illimity». 

Il piano punta poi a un utile netto di circa 60-70 milioni di euro già nel 2021, in crescita a circa 140 milioni di euro nel 2023 e a oltre 240 milioni di euro nel 2025, corrispondenti ad una progressione media annua de 51% circa nel periodo 2020-25. Roe atteso al 10% nel 2021 al 15% nel 2023 ed al 20% nel 2025.

I ricavi sono stimati in crescita di oltre il 30% medio annuo nel periodo 2020-25, raggiungendo oltre 450 milioni di euro nel 2023 e circa 660 milioni di euro nel 2025. Nel corso del Piano è previsto un graduale ribilanciamento del contributo del margine di interesse dal 59% del 2020 al 55% del 2025. Costi operativi previsti in crescita in misura meno che proporzionale rispetto ai ricavi (+14% medio annuo). Leva operativa in progressivo e significativo miglioramento: cost income ratio previsto in calo dal 76% del 2020 a meno del 50% nel 2023 e in ulteriore discesa sotto il 40% entro il 2025.

Confermato l'impegno della Banca a mantenere una robusta capitalizzazione, con un target di Cet1 Ratio superiore al 15% in tutto l'orizzonte di Piano e un Total Capital Ratio nell'intorno del 18%. 

Quanto ai dividendi, è prevista una politica flessibile per massimizzare la creazione di valore per gli azionisti, con la determinazione di un pay-out ratio compreso tra il 20% e il 30% in arco Piano e che verrà calibrato tempo per tempo in funzione della concreta disponibilità di investimenti a elevato ritorno sul capitale. Il primo dividendo sarà a valere sull'utile netto dell'anno 2022 con un payout del 20%. Il valore cumulato atteso è di circa 180 milioni di euro.

 

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