Giornata nera per Iliad alla Borsa di Parigi dopo i conti semestrali. Il titolo è apparso debole fino all'apertura per chiudere con uno scivolone del 6,29% a 89 euro oltre il 30% in meno rispetto ai livelli su cui viaggiava a fine dello scorso anno. Un verdetto pesante quello degli investitori, a cui non sono sfuggiti i ricavi in crescita a 2,6 miliardi di euro (+8,4%) e, in Italia, da 9 a 177 milioni.
Il nodo sta nell'utile netto in calo del 60,8% a 91 milioni e il margine operativo lordo in discesa del 7,4% a 802 milioni. Sul margine operativo lordo, salito in Francia dell'1,8% a 910 milioni, hanno pesato le perdite operative in Italia, passate da 28 a 108 milioni, con investimenti effettuati per 161 milioni di euro, esclusi quelli in frequenze.
Iliad si prepara ora fare il suo ingresso nel mercato business «entro il 2020» mentre, per accelerare la posa della
fibra ottica al di fuori delle zone più densamente abitate della Francia, con una stima di circa 26 milioni di linee interessate, ha avviato una trattativa in esclusiva con il fondo infrastrutturale francese InfraVia per realizzare una
partnership e creare una società ad hoc. A quest'ultima Free trasferirà i contratti di co-finanziamento in essere per circa un milione di allacciamenti già realizzati in co-finanziamento. L'operazione prevede la cessione di circa il 51% di questa società a InfraVia sulla base di un valore d'impresa di 600 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA