Salone del Mobile, SaoneSatellite e FuoriSalone radunano complessivamente 2.220 espositori nel 2022, fra questi 600 giovani designer under 35. Tutti esprimono la propria identità al meglio in piena libertà creativa, grazie a stand che sono insieme elementi architettonici e comunicativi. Uno spazio tecnico, dunque, che non trascura i valori di ogni brand.
Il 2021 ha segnato per la filiera legno-arredo un anno al di sopra delle aspettative, con un fatturato alla produzione di oltre 49 miliardi di euro e un +14% sul 2019, un +7,3% di export e un +18,4% del mercato italiano. Numeri che premiano la qualità dei nostri prodotti in termini progettuali, ma che riflettono anche un mercato che non ha risentito della pandemia, che anzi sembra aver rinnovato l'interesse pe l'ambiente domestico.
Il salone non trascura neanche le sfide contemporanee: design, tecnologia, arte, didattica e comunicazione possono lavorare insieme per creare delle sinergie a livello sociale, culturale, produttivo ed economico, per vincere la sfida ambientale ed avviare una positiva e reale transizione ecologica.
Secondo il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, "il Salone è emblema di Milano nel mondo, una manifestazione che sa trovare vie inesplorate per raccontare se stessa e le novità di un settore strategico per il nostro territorio ed il nostro Paese". Oggi il Salone è anche simbolo di ripartenza di un settore, quello fieristico, che aspettava di riprendersi da tantissimo tempo.
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