Salone del Mobile Milano 2019 chiude con 386.236 presenze

Salone del Mobile Milano 2019 chiude con 386.236 presenze
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Lunedì 15 Aprile 2019, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 13:40
Milano chiude il Salone del Mobile 2019 con 386.236 presenze in 6 giorni, provenienti da 181 paesi. Questo il bilancio della 58/ma edizione dell'esposizione che si è conclusa ieri alla Fiera di Milano a Rho. La rassegna 2019 fa registrare un incremento del +12% rispetto all'edizione 2017 (che conteneva come quest'anno la biennale Euroluce e l’ufficio). L'anno scorso, quando c'erano le esposizioni EuroCucina e Bagno, le presenze erano state invece di più: 434.509. Gli espositori dell'edizione appena conclusa sono stati 2.418, di cui il 34% esteri, da 43 paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e S.Project; di questi 550 sono stati i designer partecipanti al SaloneSatellite.

«Chiudiamo questa edizione del Salone del Mobile con un bilancio molto positivo - commenta il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti -. Abbiamo investito sulla qualità e abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra voglia di fare sempre meglio, lavorando a stretto contatto con designer, artigiani, operatori della comunicazione e della cultura per continuare a produrre innovazione di prodotto e di processo e a 'raccontare storiè che aumentano il valore dell'oggetto di design».

«Il risultato - ha aggiunto Luti - è che abbiamo venduto, ma soprattutto che tutti hanno percepito il nostro entusiasmo, la nostra capacità di fare sistema e di andare oltre il mero business per offrire un'esperienza globale, in cui quello che conta sono le idee. Il Salone del Mobile si conferma dunque un appuntamento unico nel suo genere, in grado di coinvolgere professionisti e pubblico in quello che ormai è un evento a 360 gradi gradi, profondamente legato a Milano e alle sue istituzioni e allo stesso tempo proiettato in una realtà internazionale».

Gran successo di pubblico anche per gli appuntamenti in Fiera e in città. In particolare molto apprezzate le manifestazioni legate al 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci.

A trascinare il numero dei visitatori sono state le presenze dall'Asia, con Cina in testa, ma anche il ritorno della Russia, segno dell'interesse per l'arredamento italiano in continua crescita. Bene anche la presenza di Germania e Francia, con in più la sorpresa Brasile che torna nella top ten e che, insieme agli USA, fa ben sperare l'intero settore.

Per il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, il successo del Salone è testimoniato anche dalle tante presenze istituzionali che rappresentano "un riconoscimento al valore della nostra filiera industriale ma anche una dimostrazione di come l'industria italiana possa fare sistema".

Secondo i dati Atm, gli spostamenti all'interno della città di Milano sono aumentati del 5%, passando da 7,9 milioni a 8,3, a confermare la mobilità del pubblico tra le vie della città per seguire i quasi 1.400 eventi registrati per il 2019 dal sito fuorisalone.it.

Anche i dati del "Tax Free Shopping", che monitorano le presenze degli stranieri extra UE, ha confermato l'aumento dei visitatori in tutta la città con lo shopping trainato da cinesi (40% del totale) e russi (+9%) e un aumento medio dello scontrino dell'8% (a 1.245 euro).

 
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