Il Fatto Quotidiano va in Borsa. Domanda di pre-ammissione all'AIM

Il Fatto Quotidiano va in Borsa. Domanda di pre-ammissione all'AIM
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Martedì 19 Febbraio 2019, 11:30
(Teleborsa) - Il Fatto Quotidiano si incammina verso Piazza Affari. E' stata presentata da Società Editoriale Il Fatto (SEIF), la società che edita il quotidiano diretto da Marco Travaglio, la richiesta di pre-ammissione all'AIM Italia.

Il collocamento prevede la vendita di massime 6.417.893 azioni proprie, pari al 25,7% del capitale sociale, con abbinato 1 warrant per ogni azione ordinaria venduta. La forchetta di prezzo è indicata in 0,72-0,88 euro per azione.

L'attuale azionariato è così composto: SEIF al 25,67%, Antonio Padellaro al 16,26%, Cinzia Monteverdi al 16,26%, Edima Srl all'11,34%, Chiare Lettere all'11,34%, Francesco Aliberti al 7,35% ed altri azionisti con quote inferiori al 5% che complessivamente detengono l'11,77%.

La Governance vede Cinzia Monteverdi quale Presidente ed Amministratore delegato, Antonio Padellaro quale Amministratore non esecutivo e Luca D'Aprile quale Amministratore delegato, mentre sono amministratori indipendenti Lucia Calvosa e Layla Pavone.

La società spiega che i proventi saranno impiegati per "supportare il piano di crescita", in particolare lo sviluppo digitale e data driven, e per diversificare il portafoglio di prodotti a beneficio della produzione televisiva e della Web TV Loft".

"Vogliamo portare SEIF verso un futuro sempre più digitale, per essere protagonisti della transizione storica che oggi sta coinvolgendo profondamente il mercato dell'informazione e dell'editoria", ha commentato la numero uno Cinzia Monteverdi.

Nel processo di ammissione alla quotazione la Società è affiancata da Advance SIM nel ruolo di Nomad e Joint Global Coordinator, da Fidentiis nel ruolo di Joint Global Coordinator e da Emintad Italy in qualità di financial advisor. Directa SIM è l'intermediario finanziario incaricato della ricezione ordini segmento retail.

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