Il caro bollette intacca i risparmi che tornano a scendere: -50 miliardi in tre mesi

Il caro bollette intacca i risparmi che tornano a scendere: -50 miliardi in tre mesi
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Martedì 27 Dicembre 2022, 12:00
(Teleborsa) - Il caro energia colpisce non solo i consumi, ma anche i risparmi degli italiani, mandando in fumo circa 50 miliardi di euro, prelevati sui conti correnti solo negli ultimi tre mesi. Ed è così che il salvadanaio degli italiani, dopo tre anni di crescita, torna a svuotarsi per effetto della crisi energetica.

E' quanto rileva il centro studi Unimpresa, citando i dati della Banca d'Italia sui depositi di famiglie ed imprese, che si sono ridotti del 2,4%, passando da 2.097 miliardi di luglio a 2.047 miliardi di ottobre. Un deflusso così improvviso potrebbe avere qualche ripercussione anche sulla raccolta bancaria.

"Quella che abbiamo sotto gli occhi è una situazione drammatica che noi, purtroppo, avevamo prospettato da tempo", afferma il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, ricordando che "stanno venendo meno le forze e la liquidità" e ricordando che "i costi sono insostenibili" per famiglie ed imprese.

"Le bollette energetiche non sono più gestibili. Ecco perché - sottolinea - chi ha la possibilità attinge alle proprie riserve. Al governo riconosciamo l'impresa di aver confezionato una legge di bilancio comunque positiva e in tempi brevissimi. Tuttavia segnaliamo l'urgenza di avviare un piano straordinario di interventi pubblici e di sostegni a partire da gennaio".

Negli ultimi tre anni si era registrata una crescita costante dei risparmi degli italiani, complice la pandemia e la riduzione dei consumi, che avevano portato il volume dei risparmi detenuti in depositi da 1.823 miliardi nel dicembre 2019, a 1.956 miliardi nel dicembre 2020 sino a 2.075 miliardi in dicembre 2021. Una tendenza all'accumulo che è proseguita quest'anno e si è invertita solo la scorsa estate.

Sono soprattutto i conti correnti la forma di accumulo più utilizzata e sion oassati dai 1.182 miliardi a fine 2019 a 1.480 miliardi a fine 2021, per arrivare a 1.497 miliardi fino a luglio 2022 e poi scendere di 45 miliardi (-3%) a 1.452 miliardi a ottobre scorso.







(Foto: Photo by Mathieu Stern on Unsplash)
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