"Stiamo parlando del Bitcoin nei prossimi tre, cinque, 10 anni, quando lentamente si allontanerà dalla capitalizzazione di mercato dell'oro", ha detto Vijay Ayyar, capo dell'Asia del Pacifico dell'exchange di criptovalute Luno in un forum online di Bloomberg. Se ciò accade, "andrà molto sopra i 50.000", ha detto, aggiungendo che l'asset digitale competerà con l'oro per i flussi di investimento.
Gli investitori sono divisi su chi pensa che il rally 2020-2021 del bitcoin sia simile a ciò che è successo nel 2017 e chi invece vede una crescita più sostenibile e matura. Durante la bolla del 2017, il bitcoin era arrivato fino a quasi 20 mila dollari, salvo poi sprofondare l'anno seguente poco sopra quota 3 mila. Gli analisti più fiduciosi sull'andamente della criptovaluta affermano però che l'interesse degli investitori istituzionali per il bitcoin ha completamente cambiato il mercato e aumentato la fiducia in esso. Secondo JPMorgan, ci sono "pochi dubbi sul fatto che l'impulso del flusso di capitali istituzionali in bitcoin sia ciò che distingue il 2020 dal 2017".
Tra chi pensa che l'aumento del prezzo del Bitcoin non sia da imputare solo al trading, c'è Matt Long, head of distribution and prime brokerage presso la piattaforma di asset digitali OSL. "Stiamo osservando sempre investitori che acquistano Bitcoin come copertura contro l'inflazione e come oro digitale", ha affermato Long.
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