L'acquisizione aiuterà ad accelerare il passaggio al cloud computing tra i grandi clienti IT, oltre a fornire una spinta alla crescita dei ricavi di IBM.
I consigli di amministrazione di Ibm e Red Hat hanno già dato il via libera all'accordo, ma si attende il voto degli azionisti di Red Hat e degli organi regolatori. Il deal dovrebbe chiudersi nella seconda metà del 2019.
Dopo l'annuncio Standard & Poor's ha annunciato di aver declassato da "A+" a "A" il rating su Ibm. Oltre al rating, ridimensionamento anche per l'outlook che passa a negativo. Secondo l'agenzia aumenterà l'indebitamento di IBM, che però potrà continuare ad incrementare il fatturato (Red Hat mette a bilancio circa 3 miliardi l'anno, a fronte degli 80 di IBM). In attesa del via libera dell'Antitrust, il closing dovrebbe essere previsto per la seconda metà del 2019.
Il titolo IBM avvia la seduta in negativo a Wall Street, dove perde l'1,27%. Giornata record invece per Red Hat che guadagna addirittura il 47,48%.
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