Huawei punta su Roma, aperta la nuova sede

Il taglio del nastro
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 17:33
«The future is going to happen», è il concetto che è stato ripetuto più volte nel corso dell'inaugurazione degli uffici della cinese Huawei a Roma, in zona Laurentina. È la frase del video di presentazione dell'azienda proiettato prima della conferenza stampa ed è il principio alla base dell'intervento dell'amministratore delegato della Huawei Italia, Thomas Miao. 

«L'inaugurazione di una nuova sede risponde alla volontà di aprire le porte a operatori e aziende pubbliche e private per conoscere e toccare con mano le innovazioni e le soluzioni ICT con cui ci proponiamo di contribuire a creare una smart nation, incentrata sulle persone, intelligente, equilibrata e sicura», ha dichiarato Miao nel suo intervento. Poi ha continuato spiegando che «All'interno dei nuovi uffici di Roma, il nostro Innovation Experience and Competence Center vuole essere un'infrastruttura a disposizione di imprese, start-up e PA e rappresentare un esempio di collaborazione con l'intero ecosistema del Paese, all'insegna dell'apertura e della trasparenza». 




La cerimonia è avvenuta alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi, dell'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Li Junhua, del direttore della Digital University Elis-Politecnico di Milano Roberto Sorrenti e si è realizzata nell'anno in cui il colosso cinese compie il quindicesimo anno di presenza in Italia. 

All'interno della nuova sede non ci sono solo uffici, ma si svilupperà anche l'Innovation center che sarà a disposizione dei partner, delle start-up e della Pubblica Amministrazione per studiare congiuntamente soluzioni che verranno poi lanciate sul mercato. Durante la visita a questo polo di innovazione, è stato possibile conoscere l'area «Smart City» dove si possono toccare con mano le soluzioni che il colosso cinese ha brevettato per i mercati verticali. Si tratta della gestione in tempo reale del traffico, dell'ottimizzazione dei trasporti, del monitoraggio climatico-ambientale, della coordinazione di incidenti e catastrofi naturali, della gestione smart dell'energia e della raccolta intelligente dei rifiuti.  





È presente, inoltre, anche l'area dedicata al 5G: sono stati presentati alcuni dispositivi che si potranno utilizzare con la nuova connessione superveloce ed è stato possibile osservare l'applicazione di soluzioni in ambito home broadband wireless, B2C con video 8K, esempi di realtà aumentata e virtuale. 




L'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Li Junhua ha sottolineato come sia importante la cooperazione tra Paesi e come il legame tra la Cina e l'Italia si stia rafforzando. «Nessun Paese può svilupparsi da solo». Ha spiegato come l'isolamento e l'unilateralismo non produrranno alcun successo mentre cooperazione e multilateralismo rappresentano l'unica soluzione vincente per tutti. Ha ricordato che il Presidente cinese Xi Jinping ha affermato in numerose occasioni che la politica di riforma della Cina resterà invariata e che le porte del Paese asiatico saranno sempre più aperte. «Huawei, con le sue capacità di ricerca e sviluppo e di produzione, è una delle aziende leader a livello mondiale nello sviluppo della tecnologia 5G. I dati degli ultimi quindici anni hanno dimostrato che Huawei si è sempre impegnata a massimizzare la localizzazione nelle sue attività commerciali e ha costruito un ecosistema industriale con partner locali. Non esagero dunque affermando che Huawei era, è e sarà il partner migliore dell'Italia per promuovere e attuare strategie per l'economia digitale e le Smart City». In conclusione l'ambasciatore ha fornito qualche cifra: l'azienda asiatica nei suoi quindici anni di presenza sul territorio italiano ha assunto mille dipendenti e creato 2400 posti di lavoro indiretti. 

Infine ha preso la parola la sindaca di Roma Virginia Raggi, che ha sottolineato l'importanza della tecnologia nella vita di tutte le persone. Ha aggiunto, poi, che l'apertura dei nuovi uffici della Huawei a Roma dimostra che la Capitale è in grado di attrarre le aziende globali che contribuiscono a creare nuovi posti di lavoro qualificati. Non solo: rendono il territorio all'avanguardia nello sviluppo tecnologico che rappresenta un fattore cruciale per il futuro dell'Italia. 

Huawei con questa nuova apertura rafforza la sua presenza nel territorio nazionale. Presenza, che ha una lunga storia alle spalle. Nel 2008 ha aperto il centro di competenza di ricerca e sviluppo dedicato alle tecnologie microwave e alle alte frequenza, diventato poi centro globale nel 2011. Nel 2016, invece, è stata la volta del joint innovation center dedicato alle smart city, realizzato in collaborazione con la regione Sardegna. Infine nel 2019 è stato inaugurato lo smart office e l'Innovation, Experience and Competence Center di Milano ed è prossima l'apertura di un secondo centro globale di ricerca e sviluppo dedicato al design. 

 
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