Huawei, nuove accuse dalla Casa Bianca: «Spia le reti telefoniche»

Huawei, nuove accuse dalla Casa Bianca: «Spia le reti telefoniche»
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 20:14
Huawei ha realizzato delle porte di accesso segrete nei suoi sistemi hardware per potersi impossessare dei dati contenuti nelle reti mobili: lo afferma sul Wall Street Journal Robert O' Brien, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca. Il colosso cinese delle tlc - accusa O' Brien - ha nascosto questa sua capacità di intrusione per almeno un decennio e questa realtà dovrebbe bastare a convincere gli alleati degli Usa a non usare Huawei per la realizzazione delle reti di nuova generazione 5G. L'azienda, sempre sul Wsj, smentisce categoricamente le accuse e nega di essere una pedina nelle mani del partito comunista cinese. 

Secondo il Wall Street Journal gli Stati Uniti hanno mantenuto segrete queste informazioni fino alla fine del 2019: poi, le hanno condivise con alcuni alleati, tra cui Germania e Regno Unito. La legge prevede le "back doors" per permettere alle forze dell'ordine di avere accesso alle reti; accesso invece vietato alle aziende costruttrici. Secondo Washington, Huawei avrebbe mantenuto la capacità di accedere alle reti all'insaputa degli operatori. «Abbiamo le prove che Huawei ha la capacità segreta di accedere a informazioni sensibili e personali nei sistemi che vende in tutto il mondo», ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale.

Nessun dettaglio sulle accuse dagli Stati Uniti, se non che Huawei avrebbe usato questi accessi vietati già nel 2009, con le reti 4G. La società cinese respinge al mittente: «Non abbiamo mai e non faremo mai niente che possa compromettere o mettere in pericolo la sicurezza delle reti e dei dati dei nostri clienti».
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