Arrestata lo scorso primo dicembre a Vancouver su richiesta degli Usa, con l'accusa di violazione delle sanzioni all'Iran, la numero due del colosso delle telecomunicazioni cinese è stata, in seguito, rilasciata su cauzione ma senza la possibilità di lasciare il Canada.
Secondo quanto riferisce il quotidiano The Global & Mail, l'ambasciatore canadese negli Stati Uniti, David McNaughton, durante alcuni recenti incontri con alti funzionari della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato Usa si sarebbe lamentato delle ricadute che questa disputa tra Cina e Stati Uniti ha avuto sui cittadini canadesi. "Non ci piace che siano i nostri cittadini a essere puniti" avrebbe detto McNaughton in riferimento alla detenzione in Cina dell'ex diplomatico, Michael Kovrig, e dell'uomo d'affari Michael Spavor, arrestati con accuse di spionaggio.
Se i tempi per la richiesta di estradizione non sono stati precisati, il diplomatico canadese ha sottolineato che il termine ultimo per la presentazione è il 30 gennaio prossimo.
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