Huawei investe 3 miliardi di dollari in Italia in 3 anni. «Ma regole giuste su golden power 5g»

Huawei investe 3 miliardi di dollari in Italia in 3 anni. «Ma regole giuste su golden power 5g»
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Lunedì 15 Luglio 2019, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 16:07
Huawei taglia posti negli Stati Uniti ma investe in Italia. Il colosso cinese punterà nei prossimi tre anni oltre 3 miliardi di dollari sul Belpaese. È quanto ha annunciato il numero uno di Huawei Italia, Thomas Miao. 

Facendo il punto sui 15 anni di attività nel nostro Paese, Miao ha spiegato che il gruppo cinese investirà 1,9 miliardi di dollari in acquisito di forniture, 1,2 miliardi in marketing e operations e 52 milioni in ricerca e sviluppo. Inoltre «Huawei - ha aggiunto il manager parlando in occasione della sponsorizzazione della mostra "Leonardo mai visto" al Castello Sforzesco di Milano - tra il 2019 e il 2021 creerà in Italia 1.000 nuovi posti di lavoro che diventeranno 3mila con l'indotto». 

«Voglio chiedere regole trasparenti, efficienti e giuste - ha poi affermato Miao in riferimento all'applicazione del Golden power per il 5G in Italia -. Adesso il decreto si limita solo ai fornitori non europei mentre dovrebbe essere rivolto a tutti perché la tecnologia è neutrale, non è legata a questioni geopolitiche. Il 5G è molto importante e il Golden power dovrebbe essere applicato a tutti i player per essere sicuri che dal primo giorno si abbia una infrastruttura sicura e affidabile. È una grande necessità del Paese essere pronti prima del lancio».

Tra le perplessità espresse dal numero uno di Huawei Italia, vi sono le tempistiche previste dal decreto sul Golden power 5G per la valutazione dei rischi e delle possibili violazioni alla sicurezza nazionale, che sono state portate fino a 165 giorni. «Non dovrebbe volerci così tanto tempo per l'approvazione», ha detto Miao.

«Il 5g è molto importante e il golden power dovrebbe essere collegato a tutti i player», in modo che nel momento in cui l'Italia partirà con il 5g «ci sarà una infrastruttura sicura e affidabile. È una grande necessità per il paese essere pronti prima del lancio» della rete ultraveloce, sostiene Miao. 

Huawei investirà inoltre 1,5 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo centro per l'innovazione in Italia. In collaborazione con l'Università di Pavia, la società cinese creerà un polo di eccellenza nell'ambito della microelettronica, il Microelectronics Innovation Lab. Il laboratorio, operativo da settembre, impiegherà circa quindici ricercatori nei locali all'interno dell'Ateneo. Si opererà nel campo della microelettronica e delle tecnologie ad alta frequenza focalizzandosi inizialmente sulla ricerca per lo sviluppo di nuove generazioni di dispositivi per applicazioni ottiche coerenti e non coerenti nelle tecnologie CMOS (complementary metal-oxide semiconductor) e FINFET (fin-shaped field effect transistor). L'obiettivo, nei prossimi tre-cinque anni, è quello di estendere la ricerca all'innovazione tecnologica nel campo dei semiconduttori per applicazioni wireless nel contesto del 5G.

Huawei si appresta intanto a tagliare centinaia di posti di lavoro negli Stati Uniti. Le riduzioni sono la risposta del colosso cinese alle difficoltà create dal suo inserimento nella blacklist americana per motivi di sicurezza. Non è chiaro quanti saranno effettivamente i tagli. Futurewei Technologies, la divisione di ricerca e sviluppo di Huawei basata negli Stati Uniti, al momento conta 850 dipendenti.

 
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