"I migliori flussi di cassa attesi permetteranno di autofinanziare tutto il piano degli investimenti e le politiche di remunerazione ai nostri azionisti - ha commentato l'AD Stefano Venier - E per indirizzare con ancora più efficacia i nostri interventi, da due anni abbiamo voluto misurare la nostra traiettoria rispetto ad ambiziosi obiettivi per il 2030, rafforzando il nostro impegno per la transizione energetica, l'economia circolare e l'evoluzione tecnologica".
Per quanto riguarda i target finanziari, è previsto un margine operativo lordo (MOL) di 1,4 miliardi di euro al 2025, ovvero 277 milioni in più rispetto a fine 2020 e un incremento medio annuo del 4,5%. La crescita organica e le efficienze operative contribuiranno alla marginalità per 192 milioni, mentre 100 milioni deriveranno da nuove M&A, più eventuali sinergie. Efficientamenti, espansione delle quote di mercato, nuovi progetti e investimenti consentiranno di assorbire gli impatti negativi, per complessivi 37 milioni, derivanti dalla perdita di alcuni incentivi, come quelli sulla produzione di energia rinnovabile, e dal taglio del WACC sui servizi regolati.
Il Piano al 2025 prevede investimenti in forte aumento, per oltre 3,8 miliardi di euro, in media circa 770 milioni all'anno: un incremento del 60% rispetto alla media dell'ultimo quinquennio. Grazie all'ottimizzazione dei costi finanziari e fiscali, vengono previsti valori di ROE e ROI al 2025 rispettivamente al 10,6% e all'8,7%. Il rapporto tra debito netto e MOL al 2025 è previsto al 2,8x, in coerenza con l'attuale livello. Il gruppo prevede di distribuire dividendi in costante crescita: in occasione dell'approvazione del Bilancio del 2021, la multiutility proporrà un dividendo di 12 centesimi per azione, rispetto agli 11 centesimi del dividendo 2020. Il dividendo sarà in ulteriore crescita fino a 14,5 centesimi per azione nel 2025 (+32% rispetto all'ultimo dividendo pagato).
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