Guerra Ucraina, prezzi del nichel alle stelle: +250% in due giorni. Cos'è e a cosa serve: dalle batterie per auto elettriche all'acciao inox

Gianclaudio Torlizzi, esperto di commodity e fondatore di T-commodity: «E' un effetto collaterale delle sanzioni varate contro la Russia»

Guerra Ucraina, prezzi del nichel alle stelle: +250% in due giorni. Cos'è e a cosa serve: dalle batterie per auto elettriche all'acciao inox
di Giusy Franzese
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Marzo 2022, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 18:28

«Non ho mai visto un aumento così nel giro di 48 ore, con il prezzo del nichel passato dai 29.000 dollari a tonnellata di venerdì scorso ai centomila dollari a tonnellata di martedi»: Gianclaudio Torlizzi, esperto di commodity e fondatore di T-commodity, si aspettava un aumento delle materie prime a seguito del conflitto in Ucraina ed erano giorni che nei suoi report analizzava le conseguenze sull'industria, ma certamente non a questi livelli e in modo così repentino. In due sedute il nichel ha  avuto un rialzo del 250%. Un record assoluto. La borsa dei metalli di Londra (Lme) ha deciso di sospendere quotazioni e scambi. Per l'amministratore delegato di Lme Matthew Chamberlain non si poteva fare altro: «è una giusta decisione. La nostra responsabilità fondamentale è la stabilità del mercato. Se avessimo permesso a quelle transazioni di rimanere in piedi» e «al prezzo di di continuare a salire, sarebbe stato estremamente difficile per alcuni dei nostri partecipanti al mercato di continuare la propria attività», aggiunge il ceo di Lme in un'intervista a Bloomberg.

Nichel, prezzi alle stelle

Ma perché il nichel è schizzato così in alto? «E' un effetto collaterale delle sanzioni varate contro la Russia» spiega Torlizzi, «che si aggiunge alle tensioni sui prezzi già in atto a causa dell'eccesso di domanda per la ripresa e del caro energia. Quello che sta accadendo sul nichel è solo l'assaggio di quello che può avvenire, un disfunzionamento del mercato delle materie prime in seguito alla messa al bando di un fornitore così importante come la Russia. Perché le banche non comunicano più tra di loro. E' come  una Lehaman Brothers del mercato delle materie prime». Tra l'altro il nichel è un prodotto che in genere viaggia su scorte molto basse, quindi l'aumento delle quotazioni può diventare un problema molto serio per l'industria che lo utilizza per i suoi prodotti. Ucraina e Russia insieme riforniscono l’Europa di un terzo (33,1%) del suo acciaio.

Per quanto riguarda il nichel il paese guidato da Putin è il terzo esportatore mondiale. «Se per il petrolio l'Occidente può bilanciare il mancato import dalla Russia, non è così per i metalli e per il gas. Si rischia di congelare il mercato» spiega ancora Torlizzi.

Quali prodotti contengono nichel

Il nichel è utilizzato per  l'acciaio inossidabile e prodotti per fonderie. E' indispensabile per le batterie al litio-ione per le auto elettriche e anche per i cellulari. La carenza di nichel potrebbe quindi mettere in seria difficoltà l'automotive , un comparto già in affanno per la mancanza di cablaggi provenienti dall'Ucraina. Il nichel serve poi per la produzione di monel, una lega di nichel estremamente resistente alla corrosione usata per eliche di navi, attrezzature da cucina e tubature di impianti chimici industriali. E' impiegato nella produzione di certe leghe, come per esempio l'argento tedesco. E anche per le monete: contengono nichel, tra le altre,  quelle da 1 e 2 euro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA