"GSK ha registrato un altro trimestre di ottime performance, con una crescita delle vendite a due cifre nei prodotti farmaceutici e dei vaccini, un maggiore slancio nella divisione Consumer Healthcare e una continua disciplina sui costi - ha commentato Emma Walmsley, amministratore delegato di GSK - Ciò ci ha permesso di migliorare la nostra guidance per l'intero anno e, insieme ai progressi nel rafforzamento della nostra pipeline di ricerca e sviluppo, rafforza la nostra fiducia nelle prospettive di un cambiamento radicale nella crescita e nelle prestazioni nel 2022 e oltre". La CEO ha confermato che continuiamo gli sforzi per arrivare allo spin-off della divisione Consumer Healthcare a metà del 2022.
La società ora prevede che l'utile per azione rettificato per il 2021 diminuirà tra il 2% e il 4% a tassi di cambio costanti, escludendo i contributi dei prodotti per la Covid-19. In precedenza, GSK si aspettava che il profitto scendesse di un tasso "mid to high-single digit".
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