"Confindustria era a favore dell'obbligo vaccinale e lo ha chiesto a gran voce, perché riteniamo – ha affermato Robiglio – che questo potesse essere il percorso per aiutare la ripresa economica. Si è scelto il Green Pass, che abbiamo condiviso, e su questo siamo fermi sulla nostra posizione. Non riteniamo che ci saranno particolari problemi per le aziende. Le proteste? Temo la mancanza di buon senso da parte di alcuni personaggi anche del mondo politico. Sappiamo che c'è chi non condivide l'obbligo del Green Pass ma penso che la società italiana debba guardare ai prossimi mesi con grande fiducia e speranza, in una logica costruttiva e di produzione. Tutti insieme – ha concluso il vicepresidente nazionale di Confindustria – possiamo lavorare per fare il meglio per l'Italia".
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