L'ordine del giorno del Consiglio dei ministri – secondo quanto fa sapere Palazzo Chigi – è stato integrato dal decreto legge "Misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi metereologici".
"La manovra è chiusa. Siamo soddisfatti, ci sono le misure chieste dalla Lega" ha affermato Salvini lasciando la Camera. La legge di bilancio sarà "coraggiosa" ha assicurato Giorgetti.
Il taglio del cuneo fiscale non soddisfa Confindustria. "Sul cuneo fiscale serve un intervento shock", afferma il presidente Carlo Bonomi.
REDDITO DI CITTADINANZA – Previsto un anno di tempo per inserire i lavoratori occupabili nel mondo del lavoro, accompagnati da appositi corsi di formazione, considerati obbligatori. Sarebbe questa, in attesa della decisione finale del Cdm, la soluzione individuata dal governo come uscita soft dal reddito di cittadinanza per i cosiddetti occupabili. L'idea della cancellazione immediata del beneficio già dall'1 gennaio, che avrebbe permesso di risparmiare 1,8 miliardi, sarebbe stata accantonata, sposando invece la soluzione ponte proposta dalla ministra del Lavoro Calderone. La data di interruzione sarebbe quindi, a quanto si apprende, quella del 31 dicembre 2023.
ISTRUZIONE – Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha annunciato "risorse aggiuntive per il 2023" con un aumento dei contratti dei docenti anche se "la coperta è molto corta".
FISCO – Sul cuneo fiscale si va verso una replica del taglio di 2 punti per i redditi fino a 35mila euro, mentre il taglio sarà incrementato di un altro punto, fino a 3 punti, per le fasce più fragili, quelle con un reddito inferiore a 20mila euro. Sarebbe questa la misura allo studio per la manovra. Sulla flat tax, invece, resterebbe confermato l'aumento della soglia (da 65 a 85mila euro) per autonomi e partite Iva, mentre sembra perdere quota l'ipotesi di introdurre anche una flat tax incrementale. Il beneficio del taglio del cuneo fiscale previsto in manovra andrà interamente ai lavoratori.
AGEVOLAZIONI FISCALI – Ci sarebbe anche la razionalizzazione delle tax expenditures tra le misure allo studio del governo in vista della legge di bilancio. Stando ad una bozza dell'articolato ancora in discussione, la riorganizzazione delle agevolazioni fiscali dovrebbe comparire in particolare tra le norme del decreto fiscale collegato.
BONUS EDILIZI – C'è una nuova razionalizzazione dei bonus edilizi tra le misure allo studio del governo in vista dell'esame questa sera della legge di bilancio. La misura dovrebbe essere inserita nel decreto fiscale collegato e seguirebbe l'intervento sul Superbonus già inserito nel dl Aiuti quater. Proprio il dl pubblicato il Gazzetta la scorsa settimana ha ridotto il 110% al 90% (con alcune eccezioni) e ha tentato di trovare una soluzione al problema dei crediti incagliati. Ance e Abi starebbero tuttavia ancora trattando con il governo per una norma più risolutiva – sfruttando gli F24 – che potrebbe quindi essere inserita in questa sede.
SUGAR TAX E PLASTIC TAX – Si va verso un nuovo rinvio dell'entrata in vigore di sugar e plastic tax: secondo quanto si apprende la manovra, che in serata sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri dovrebbe contenere la sospensione della misura anche per tutto il 2023.
CRIPTOATTIVITÀ – Ci sarebbe anche la tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività tra le misure allo studio del governo in vista della legge di bilancio. La norma figura in una bozza dell'articolato ancora in discussione, che prevede anche la regolarizzazione delle cripto-attività.
AIUTI PER LE MARCHE – Il governo stanzia complessivamente 400 milioni per i territori delle Marche colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 15 settembre. In particolare, la spesa di 200 milioni è autorizzata col decreto atteso in cdm insieme alla legge di bilancio. Mentre ulteriori 200 milioni sono stanziati nella stessa manovra.
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