L'incertezza sulla Brexit sta spingendo anche altri istituti ad aprire piattaforme di trading in Paesi dell'Unione europea. Tre piattaforme paneuropee di trading azionario a Londra - CBOE, Turquoise di Lse e Aquis Exchange - hanno già ottenuto approvazioni normative per formare hub nel blocco, secondo quanto riporta Reuters. Turquoise, in particolare, lancerà un nuovo hub in Olanda. Segro, società d'investimenti immobiliari britannica, ha già lanciato una quotazione secondaria a Parigi.
Se, da un lato, il Regno Unito ha annunciato che gli investitori britannici potranno continuare a usare le piattaforme di trading azionario con sede nella UE, quest'ultima non ha ancora deciso se consentirà tutti gli scambi azionari cross-border dopo l'effettiva entrata in vigore della Brexit. È per questo motivo che Goldman Sachs vuole lanciare una piattaforma SIGMA X Europe a Parigi per scambiare azioni quotate in 15 Paesi prima del 4 gennaio 2021, data soggetta ad approvazione normativa. "Vogliamo garantire che i nostri clienti continuino ad avere accesso a tutte le nostre principali fonti di liquidità, anche dopo la Brexit", ha detto a Reuters Liz Martin, co-responsabile Goldman di trading elettronico per futures e equity.
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