Sono allo studio quindi nuove regole sul Golden Power, ossia sull'obbligo di comunicazione per l'acquisizione di partecipazioni e sul relativo potere di veto che lo Stato vanta per taluni settori strategici. Il Golden Power in passato era infatti limitato a difesa, telecomunicazioni, media e pochi altri settori. Ora invece, la "tutela" potrebbe essere estesa a banche, assicurazioni, settori sanitario ed alimentare, oltre che alle PMI operanti in settori ritenuti strategici.
E questa norma sarà applicata anche all'interno dell'UE, un altro fallimento del Patto di Schengen, dovuto ad una situazione di emergenza senza precedenti.
Lo ha anticipato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, affermando "il nuovo Golden Power sarà il nostro vaccino contro il virus delle scalate ostili".
"Il Governo intende salvaguardare gli asset strategici del Paese. Per questo abbiamo lavorato al rafforzamento degli strumenti esistenti", ha spiegato Fraccaro, assicurando "la norma sul Golden Power è pronta e sarà approvata nel primo provvedimento utile. L'emergenza Coronavirus non metterà a rischio il nostro patrimonio produttivo e industriale, che è prioritario tutelare perché da esso dipende anche la sicurezza nazionale".
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