Giornata mondiale dell'acqua, Mims: 3,8 miliardi per riduzione perdite idriche e messa in sicurezza strutture

Giornata mondiale dell'acqua, Mims: 3,8 miliardi per riduzione perdite idriche e messa in sicurezza strutture
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Martedì 22 Marzo 2022, 11:45
(Teleborsa) - Ammontano a oltre 3,8 miliardi di euro gli investimenti previsti dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) per mettere in sicurezza le strutture idriche primarie del Paese e per ridurre le perdite d'acqua nella rete di distribuzione. "Un impegno importante che il dicastero guidato da Enrico Giovannini – spiega il Mims in una nota – ha voluto assumere nella consapevolezza che la tutela e il buon uso dell'acqua, risorsa fondamentale del pianeta, sono fattori essenziali per assicurare il diritto di tutte le persone, da Nord a Sud, ad avere un servizio efficiente". Gli interventi per mettere in sicurezza le strutture e per ridurre le perdite sono azioni in linea con "La Giornata Mondiale dell'acqua", che oggi si celebra in tutto il mondo, e che nella edizione del 2022 è dedicata al legame tra l'acqua e i cambiamenti climatici con l'obiettivo di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull'importanza di ridurre gli sprechi e di assumere comportamenti corretti anche per contrastare le conseguenze della crisi climatica.

Per la riduzione delle perdite di acqua nelle reti di distribuzione sono previsti interventi per una cifra di poco inferiore a 1,4 miliardi di euro: 900 milioni dal Pnrr, utilizzati anche per la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, e 482 milioni dal programma europeo React Eu attraverso il Piano Operativo Nazione (Pon) Infrastrutture e Reti. L'assegnazione dei 900 milioni, di cui il 40% al Sud, avverrà attraverso un avviso pubblico lanciato dal Mims il 9 marzo scorso e rivolto agli Enti di Governo d'Ambito presenti sul territorio nazionale. Per illustrare obiettivi e modalità di partecipazione al bando, il 24 marzo alle 10 si terrà un webnar online per approfondimenti con gli enti interessati. Gli interventi finanziati attraverso il React Eu, che devono essere conclusi entro dicembre 2023, si rivolgono ai soggetti che operano nelle regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

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