L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.664,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 85,74 dollari per barile.
Lieve calo dello spread, che scende a +227 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,05%.
Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso dell'1,65%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell'1,27%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,91%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.075 punti.
In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,43%); con analoga direzione, pessimo il FTSE Italia Star (-1,73%).
BPER, che mette a segno un +0,81%, è l'unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Fra i peggiori Telecom Italia, che continua la seduta con -6,43%.
Si concentrano le vendite su CNH Industrial, che soffre un calo del 3,52%.
Sessione nera per Inwit, che lascia sul tappeto una perdita del 3,00%.
In perdita Moncler, che scende del 3,00%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+11,02%), che ha annunciato ieri una importante acquisizione, seguita da ERG (+0,79%), Alerion Clean Power (+0,66%) e Sanlorenzo (+0,63%).
Fra i più forti ribassi si segnala Saras, che continua la seduta con -5,30%.
Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso del 4,36%, all'indomani dell'assemblea su aumento capitale e raggruppamento azionario.
Pesante Sesa, che segna una discesa di ben -4,02 punti percentuali.
Seduta negativa per Mfe B, che scende del 3,97%.
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