Nella stesura dell'elenco di candidati per il board di Generali di 13 membri (due dei quali saranno proposti da Assogestioni), da portare all'assemblea del 7 maggio, Mediobanca si è avvalsa del cacciatore di teste Spencer and Stuart, cui ha dato mandato, nel processo di composizione della lista, di sondare la disponibilità degli attuali amministratori e di selezionare alcuni profili di riserva tra i quali è stata alla fine individuato quello di Mei-Pochtler. Il suo nome rispecchia l'indicazione dell'attuale board «di rafforzare l'esperienza internazionale e le competenze del consiglio nei campi tecnologico e digitale» anche per il peso crescente che le nuove piattaforme avranno per il gruppo assicurativo come previsto dal piano triennale presentato lo scorso novembre.
I candidati di Mediobanca, che saranno votati anche dagli altri soci italiani, sono Galateri, Francesco Gaetano Caltagirone, Clemente Rebecchini, Philippe Donnet, Romolo Bardin, Lorenzo Pellicioli, Sabrina Pucci, Alberta Figari, Diva Moriani, Paolo Di Benedetto e, appunto, Mei-Pochtler. Gli ultimi della lista, Maurizio Dattilo e Barbara Negri, non entreranno invece nel board, dove Assogestioni dovrebbe confermare, depositando la propria lista entro il 5 aprile, Roberto Perotti e Paola Sapienza.
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