Secondo le linee guida di Bruxelles gli operatori dovrebbero dichiarare chiaramente che intendono adempiere ai propri obblighi derivanti dai contratti esistenti e considerarli adempiuti pagando in euro o dollari.
"In Italia non abbiamo problemi e non ci sono rischi sulle forniture. Ma il tetto massimo al prezzo del gas serve per evitare che il prezzo vada fuori controllo. Abbiamo bisogno di un'iniziativa europea e che l'Unione Europea approvi il tetto massimo al prezzo del gas il prima possibile, prima che i prezzi vadano totalmente fuori controllo", evitando così che continuino a pesare "sulle famiglie e sulle aziende italiane". Così il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, a margine del Consiglio Affari esteri di Bruxelles. Quanto al sesto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, per il ministro deve essere approvato "il prima possibile". "Sulle sanzioni – ha affermato – l'Italia è stata chiara sin dall'inizio, noi non poniamo alcun tipo di veto e crediamo fortemente nel fatto che le sanzioni siano l'unico strumento pacifico che abbiamo per portare Putin al tavolo e negoziare un accordo di pace".
Delusione sul mancato embargo al petrolio è stata espressa invece dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: "non posso credere che il sesto pacchetto di sanzioni sia approvato senza l'embargo al petrolio, la domanda ora è quando verrà approvato. Siamo delusi che non sia stato adottato ma è compito dell'Unione Europea trattare con le autorità ungheresi, perché si tratta di una questione di famiglia".
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