Gas, price cap dinamico e temporaneo: la nuova misura della Commissione europea contro il caro prezzi

Il prezzo del gas è in caduta libera dopo le mosse dell'Ue sul price cap. Ad Amsterdam le quotazioni hanno subito un calo del 9,5% a 115 euro al megawattora

Gas, price cap dinamico e temporaneo: la nuova proposta della Commissione europea
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Martedì 18 Ottobre 2022, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 19:03

Price cap dinamico e temporaneo sul prezzo del gas, acquisti comuni e meccanismi per ridurre la disparità nelle forniture. Via libera del Collegio dei commissari europei alla nuova proposta legislativa sull'energia. Il pacchetto di misure «affronta il caro prezzi del gas e assicura la sicurezza delle forniture per questo inverno», annuncia la Commissione. Tra le principali misure approvate figurano «l'acquisto congiunto di gas, la creazione di un nuovo parametro di riferimento per i prezzi del Gnl entro marzo 2023 e, nel breve termine, un meccanismo di correzione dei prezzi per stabilire un limite di prezzo dinamico per le transazioni sulla borsa del gas Ttf; norme di solidarietà predefinite tra gli Stati membri in caso di carenza di approvvigionamento»La Commissione europea propone di utilizzare fino a 40 miliardi di euro dai fondi di coesione per sostenere i cittadini e le Pmi davanti al caro energia. Il prezzo del gas è in caduta libera dopo le mosse dell'Ue sul price cap. Ad Amsterdam le quotazioni hanno subito un calo del 9,5% a 115 euro al megawattora.

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Price cap dinamico, Olanda e Germania si oppongono

Olanda e Germania, a quanto si apprende, «continuano a esprimere perplessità» rispetto all'introduzione del price cap dinamico al gas, misura che ad ogni modo sarebbe di natura «temporanea» e che riflette l'emergenza vissuta dall'Europa.

Il pacchetto presentato dalla Commissione, precisa una fonte, va analizzato «nel suo complesso» perché ogni componente ha un effetto sull'altra.

L'Italia e il rigassificatore di Piombino

Alla conferenza dei servizi del 21 ottobre per il rigassificatore di Piombino «si arriva con una spinta di determinazione in più per quello che è avvenuto il 13 ottobre» alla riunione degli enti statali con prospettiva di «parere positivo pur con prescrizioni». Così Eugenio Giani, presidente della Toscana e commissario per l'opera, a margine degli Stati generali della pelletteria a Firenze. Per Giani «ormai le carte in gioco sono messe. Accanto alle dichiarazioni molto corrette e convincenti del ministro Cingolani ci sono dichiarazioni di chi ancora non vede l'ora che io autorizzi per fare ricorsi. Vedo un clima di grande tensione».

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