Crisi gas, in Germania bollette aumentate fino a 480 euro: corsa all'acquisto di legna da ardere

Le ricadute dell'invasione russa dell'Ucraina hanno trascinato l'Europa nella peggiore crisi energetica degli ultimi decenni

Crisi gas, in Germania bollette aumentate fino a 480 euro: corsa all'acquisto di legna da ardere
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Lunedì 29 Agosto 2022, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 15:52

I prezzi alle stelle per il gas naturale hanno spinto gli europei a cercare fonti di energia alternative. In Germania, dove le famiglie devono far fronte ad un aumento delle bollette di crica 480 euro, in molti ricorrono allo stoccaggio di legna da ardere. Le ricadute dell'invasione russa dell'Ucraina hanno trascinato l'Europa nella peggiore crisi energetica degli ultimi decenni. Dall'Italia al Regno Unito, i governi corrono per sostituire le forniture di gas naturale da Mosca e ridurre i costi per l'industria e le famiglie. Ma anche i consumatori devono adattarsi, cambiano drasticamente le loro abitudini.

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IL MERCATO

La parola tedesca per legna da ardere, «brennholz», ha raggiunto il picco di ricerca su Google a metà agosto. Quasi il 50% delle case in Germania sono riscaldate a gas naturale, con un altro 25% a gasolio. In passato, meno del 6% utilizzava legna da ardere.

Una quota, quest'ultima, destinata a salire vertiginosamente.

Con l'aumento dei prezzi del gas, sono aumentati anche quelli per la legna da ardere e i pellet. I fornitori stanno lottando per tenere il passo, in una situazione generale di scarsità diffusa della materia prima. All'inizio di quest'estate, l'Associazione federale tedesca per la legna da ardere ha affermato che il mercato era completamente bloccato.

LO SCENARIO

La gran parte della legna usata in Germania - circa l'80% secondo l'associazione - è di provenienza nazionale. Ora i fornitori tedeschi stanno acquistando dalla Polonia, lasciando alcuni residenti in entrambi i paesi a raccogliere sterpaglie. Per evitare corse agli acquisti da parte di clienti presi dal panico, un venditore ha messo un limite alla quantità di prodotto che può essere venduto: massimo tre casse di legno alla volta.

Il processo di essiccazione del legno è lungo, ed è così che si aggrava la capacità di soddisfare la domanda. Idealmente, ci vogliono da sei mesi a un anno, perché più umidità contiene il legno meno efficiente è nella combustione. Insomma, la crisi stringe la Germania. E tutta l'Europa si affaccia all'autunno timorosa e sempre più sfiduciata. 

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