Il prezzo del gas continua ad aumentare in tutta Europa e sul tema oggi ha parlato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione sul caro energia davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato. Cingolani ha introdotto il tema della produzione nazionale. «Verifichiamo come aumentare la quota di produzione nazionale del gas, a parità di consumi interni, riducendo le importazioni. Non si tratta di trivellare di più, ma di usare di più i giacimento che ci sono già, che sono chiusi e che possono essere riaperti in un anno». «Secondo l'Acer (l'Agenzia dell'Ue per la cooperazione dei regolatori del'energia, n.d.r.) non è chiaro che questo aumento del prezzo del gas sia contingente, e che possa rientrare con l'apertura del North Stream 2. L'Acer teme che questo aumento possa andare avanti fino al 2023. A quel punto la mitigazione delle bollette fatta finora non sarebbe più possibile, e servirebbero interventi strutturali». Lo ha detto oggi il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, durante un'audizione sui prezzi dell'energia alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato.
La situazione bollette
«Fra il Consiglio dei ministri di oggi, la ministeriale del 20 e le notizie che gli analisti ci comunicheranno anche in funzione della situazione geopolitica Germania, Ucraina, Russia e Usa credo che i prossimi due mesi saranno fondamentali per capire qual è la direzione da prendere: stiamo davvero analizzando tutti gli scenari possibili e stiamo cercando di arrivare all'inizio dell'anno nuovo con delle simulazioni sui risparmi in bolletta».