Garofalo Health Care, ricavi in crescita

Garofalo Health Care, ricavi in crescita
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Maggio 2019, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 18:04
Nel primo trimestre 2019 i ricavi consolidati di Garofalo Health Care, operatore del settore della sanità privata accreditata quotato alla Borsa di Milano, si sono attestati a 43,5 milioni, in aumento rispetto ai 39,9 milioni dello stesso periodo del 2018, con una crescita percentuale del 9,1%. L'incremento è stato realizzato grazie al contributo della componente organica (+2,2%) e della componente dovuta ad acquisizioni (+6,9% attribuibile al Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma rilevato a febbraio 2019). L'operating ebitda adjusted si è attestato a 9,2 milioni rispetto agli 8,3 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta è negativa per 6,6 milioni, con disponibilità di cassa al 31 marzo 2019 pari a 67,4 milioni, in surplus rispetto a 60,8 milioni di indebitamento.

Maria Laura Garofalo, amministratore delegato del gruppo, ha espresso «grande soddisfazione per i risultati della trimestrale che confermano l'importante trend di crescita registrato, sia in termini di fatturato che di ebitda; valori che recepiscono gli effetti di un'eccellente crescita organica oltre che gli esiti dell'acquisizione del Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma, perfezionata il 5 febbraio 2019. Struttura che, nei due mesi di consolidamento, ha prodotto ricavi per 2,7 milioni e un ebitda di 0,7 milioni, con un incremento di circa il 10% rispetto al precedente esercizio. In questa direzione, l'impegno preso con gli azionisti si è peraltro ulteriormente confermato con l'acquisizione, perfezionata il 6 maggio scorso, degli Ospedali Privati Riuniti di Bologna, con un fatturato 2018 di27,4 milioni».

Oggi l'assemblea degli azionisti della società ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 chiuso con ricavi pari a 155,6 milioni, in crescita del 13,9% rispetto al 2017, e un risultato netto di 14,1 milioni, in crescita del 14,3%.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA