Quanto alla crisi del grano, Draghi ha ricordato le parole del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres che ha parlato di "momento della verità" molto vicino e ha aggiunto: "la situazione va sbloccata in tempi rapidi per immagazzinare il nuovo raccolto". "Complessivamente ci sono buone notizie" sull'export del grano dall'Ucraina, "molti di noi se non tutti pensavamo che occorresse sminare i porti, ora invece pare ci siano, anzi ci sono dei corridoi sicuri attraverso cui far passare le navi, questo significa guadagnare tempo", ha dichiarato.
"Tutti i leader concordano sulla necessità di limitare i finanziamenti a Putin – ha affermato il presidente del Consiglio –, ma anche di rimuovere la cause dell'inflazione. Abbiamo dato mandato con urgenza ai ministri su come applicare un price cap sul gas e sul petrolio. L'Ue accelererà il suo lavoro sul tetto al prezzo del gas, una decisione che accogliamo con favore". Sul tema ha affermato di augurarsi si arrivi a un risultato prima di ottobre. "È importante che la discussione sia solida – ha spiegato –, su base razionale e non solo psicologica". "Per ora è difficile capire cosa farà la Russia col gas, andiamo avanti cercando di prepararci, aumentando gli stock e gli investimenti nelle rinnovabili e anche gli investimenti di lungo periodo nelle rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo", ha aggiunto.
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