G20 Finanze, presidenza italiana: segnali di ripresa ma restano difficoltà economiche e sanitarie

G20 Finanze, presidenza italiana: segnali di ripresa ma restano difficoltà economiche e sanitarie
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 20:15
(Teleborsa) - Nella prima riunione sotto la presidenza italiana i Ministri delle Finanze e governatori delle Banche centrali del G20 hanno riconosciuto che "nonostante l'avvio delle campagne di vaccinazione e l'evidenza di primi segnali di ripresa, permangono difficoltà sia da un punto di vista economico che sanitario. I Paesi membri concordano sulla volontà di rafforzare il coordinamento internazionale per affrontare le attuali sfide globali, partendo da priorità condivise e da un approccio multilaterale".

È quanto si legge in una nota della presidenza italiana del G20 al termine della riunione in modalità virtuale di oggi. Una delle priorità, si spiega, "è garantire un accesso ampio a strumenti diagnostici e terapeutici e a vaccini sicuri in tutti i Paesi. Allo stesso tempo, i Paesi del G20 attribuiscono grande importanza alla preparazione contro future pandemie. A questo scopo è stato istituito un Panel Indipendente di alto livello per il finanziamento di beni comuni globali per la preparazione e la risposta alle crisi pandemiche (High Level Independent Panel - HLIP on financing the global commons for pandemic preparedness and response)". I Ministri e governatori del G20 hanno inoltre discusso deii vantaggi "di azioni coordinate e di una rafforzata cooperazione, concordando di evitare premature interruzioni delle misure di supporto economico".

Ad aprile, nella seconda riunione ministeriale del Track Finanze, è in programma l'aggiornamento del G20 Action Plan, "con l'obiettivo di affrontare sia le attuali sfide globali che le difficoltà che caratterizzavano l'economia globale già prima della pandemia" (bassi livelli di crescita economica, disuguaglianze, rischi collegati ai cambiamenti climatici e ambientali e lacune nel sistema di finanziamento delle infrastrutture). Il G20 finanziario ha riaffermato quindi la volontà di supportare le economie più vulnerabili. "Un primo importante traguardo nel breve periodo include l'effettiva implementazione del G20 Common Framework on Debt Treatment e dell'iniziativa sulla sospensione del servizio sul debito", prosegue la nota che segnala che I ministri e i banchieri centrali hanno incaricato le organizzazioni finanziarie internazionali di esplorare nuovi strumenti per garantire a livello globale le esigenze di finanziamento e adeguate riserve di valuta nel lungo periodo. In particolare, "il FMI proporrà una allocazione generale dei diritti speciali di prelievo".

Si ricorda inoltre che due eventi "chiave" sono stati invece programmati per luglio per quel che riguarda la possibilità che le strategie per la ripresa possano rappresentare un'opportunità "per la promozione di modelli di sviluppo maggiormente sostenibili e promuovere la transizione verso società più eque e inclusive": si tratta del "Simposio di alto livello sulla tassazione internazionale" (9 luglio) e una conferenza sul clima (11 luglio). Entrambi gli eventi avranno luogo a Venezia, a ridosso della terza riunione dei ministri e governatori G20. È inoltre stato deciso durante la riunione di ristabilire il Gruppo di Studio sulla Sostenibilità Finanziaria al fine di affrontare l'impatto dei cambiamenti climatici sul sistema finanziario.

Per quanto riguarda il tema della tassazione internazionale, i partecipanti alla riunione "si sono concentrati sul bisogno urgente di riformare l'attuale sistema, per meglio rispondere alle sfide poste dalla globalizzazione e dalla digitalizzazione dell'economia". Il G20 si impegnerà quindi per raggiungere un consenso su questo tema entro la metà del 2021. "Ampio sostegno" – infine – è stato accordato all'iniziativa della Presidenza italiana G20 volta a garantire maggiore crescita e stabilità finanziaria oltre all'attuale crisi Covid-19". In particolare, "una rapida attuazione della Roadmap G20 sul rafforzamento dei pagamenti transfrontalieri (G20 Roadmap for Enhancing Cross Border Payments) potrebbe portare ad un miglioramento del framework normativo per questo genere di transazioni, incluse le rimesse".
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